L'Opera di Tommaso d'Aquino è incomparabilmente superiore, nella
forma, vuoi per mole, vuoi per erudizione, vuoi per organicità strutturale, vuoi per
sistematizzazione di pensiero, a
quella del Bruno, del Vanini, o del Serveto, forse, addirittura di
tutti e tre questi uomini messi insieme.
Eppure, noi oggi siamo tutti debitori a questi ultimi per averci
liberati da vessazioni, persecuzioni, torture e roghi di cui,
storicamente, non si era mai visto l'uguale, e che culminarono nelle
atroci dittature che hanno imperversato nell'Europa del Novecento
( per maggiori informazioni sul legame tra cristianesimo e fascismi
internazionali cfr. Uki Goñi, Operazione Odessa, Garzanti ) che, in
ultimo, volevano imporre un conformismo intellettuale costretto a
passare per falsa umiltà, quando non addirittura per modestia ( "
virtù " sulla quale Arthur Schopenhauer spende le migliori parole mai
scritte sull'argomento ), e di cui spesso hanno fatto le spese essi
stessi.
Noi Wiccan onoriamo questi uomini, e rendiamo loro omaggio, agitando
il vessillo della libertà personale e sociale e lo stendardo
dell'emancipazione creativa. L'umiltà è nostra nemica, abbattiamola, e
sostituiamola con la semplicità intesa nel presentare sé stessi, e nel rapporto con gli altri, con serietà e passione, ma soprattutto con onestà e verità, e poi
possiamo anche fare un altro " Mondo come Volontà e Rappresentazione
", magari!
lunedì 5 gennaio 2009
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