giovedì 22 gennaio 2009

An ABC of Witchcraft

E' curioso che della più importante autrice a proposito della Wicca:
Doreen Valiente, in Italia non sia stato tradotto nulla, quando
possiamo leggere le opere di Raymond Buckland ( un solo volume! ),
Scott Cunningham, o Silver Ravenwolf, le opere di quest'ultima, tra
l'altro, sono considerate, da molti, le peggiori, io non condivido
questa opinione e, sebbene siano stratosfericamente lontane dalla
qualità della Valiente, sono comunque meritevoli di essere lette,
almeno a mio avviso.
Tornando alla Valiente, questo “ An ABC of Witchcraft “, Ed. Phoenix,
mantiene in tutto e per tutto quello che promette: si tratta di un
vero e proprio Abbecedario della Stregoneria per l'operatore, per lo
studioso teorico, per il semplice curioso, ma, considerato che la
Doriente è stata la capostipite del movimento che ha spinto gran parte
della Wicca di oggi a spostarsi dalla Magia Cerimoniale all'Estasi
Sciamanica, non stupisce che non ci sia una voce sopra i Grimori, ed è
un vero peccato. Per il resto, c'è tutto: il “ Satana “ venerato dalle
Streghe è davvero quel principio del Male di origine cristiana? O
forse non c'entra niente con la cattiveria umana, e si tratta invece
di qualcosa di ispiratore della filosofia nietzschiana e della
psicanalisi reichiana? Forse il Dio Pan, o qualcosa di ancora più
antico? Ad ogni modo, qual è l'opinione delle Streghe a proposito del
Satanismo? Esiste un legame tra la Stregoneria moderna e culti più
antichi? Se sì, quale? Chi è l'Uomo Verde? Che cosa ha motivato le
persecuzioni delle Streghe? E' possibile fare operazioni di Veggenza,
e se sì, come? Perché la poesia è così importante per gli Wiccan? Chi
sono Charles Godfrey Leland e Gerald Brosseau Gardner? Quali sono i
princìpi morali delle Streghe? Questo volume fa veramente chiarezza su
tutti i fattori di dubbio e di incomprensione fra gli Wiccan e la
società moderna, ed è un vero peccato che non sia disponibile in
Italiano, o, forse, è proprio per questo. In ogni caso, l'unica
possibilità che si abbia, oggi, per leggerlo, è farselo arrivare
dall'America, come ho fatto io.
In ogni caso, le Streghe non sono malvagie, non hanno niente a che fare
con il Satanismo né con la cattiveria umana, hanno un loro codice
morale ben preciso e perfettamente etico, e non hanno niente da
vergognarsi nel presentarsi al mondo così come sono.

P.S. Da questo volume, alla voce: “ Stones and Stone Circles “, ho
tratto il resoconto della Saga Celtica per la mia:
http://secondolibrodelleopportunitaperdute.blogspot.com/2009/01/la-leggenda-di-rollright-stones.html
Quattro versi sono traduzioni dall'originale inglese, e chi li trova
li tiene, il resto, sul libro, era in prosa.

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