Suoni la passacaglia,
e mentre ogni nota si scaglia
e si annoda assieme all'altra, cadono
come perline di vetro al contempo, come
stelle mattutine che vanno avanti
e indietro nella storia, e vive la gloria
del canto risonante il clavicembalo,
che trema d'emozione, mentre non ha
soste la pressione delle dita sopra i tasti,
ed è come un costante risorgere di vita,
perché affastelli nuovi sentimenti ad ogni
tocco, e sono fiocchi di neve armoniosi
e articolati che scendono dal cielo e
distendono poi un velo di biancore.
Ed è sotto quel lenzuolo di colore
che si leva il mio pensiero, e mi pare
infine vero che l'unico antidoto al
dolore, è la ricerca sfrenata
e dissoluta del piacere.
lunedì 19 gennaio 2009
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