Si muove nel silenzio della notte,
Confuso tra le ombre delle mura,
Il cuore è freddo e non ha paura,
Ed anche il suo respiro sempre inghiotte,
E' la lancetta della mezzanotte
Immobile sul filo di un'altura,
Per lui non c'è nessuna cosa impura,
Si addestra dentro il buio delle grotte.
Si muove con il ritmo del respiro,
Ma stabile può stare senza pausa,
Vivente incarnazione del sospiro
Mortal al quale non si trova causa,
Ma il sibilo, che par quasi un raggiro,
Dell'arma non sarà che la concausa.
giovedì 29 gennaio 2009
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