lunedì 26 gennaio 2009

Psicoscrittura? Che cos'è? Come funziona?

Ho sempre dichiarato che le mie poesie mi fossero dettate dagli "
Spiriti ": cosa intendevo con questo?
Innanzitutto, occorre considerare che, nella mia prospettiva, che si
tratti veramente degli Spiriti dei Morti o di agenti inconsci
risvegliati attraverso determinate pratiche, ha, tutto sommato, poca
importanza.
L'uomo è un crogiolo di Bene e di Male, di Pulizia e Sporcizia, di
Vizio e di Virtù: la cernita appartiene alla Mente Conscia, che viene
sostenuta, in questo, dall'agenzia dell'Agente Censorio, o
Superconscio.
Esistono pratiche corporee e spirituali che permettono di attingere ad
una fase più oscura della mente umana: l'Inconscio, repositorio però
di un grande Potere, che non è il potere di danneggiare gli altri
( quello appartiene alla politica ), ma il Potere di Manifestare Sè
Stessi.
Queste pratiche sono finalizzate all'Illuminazione, la quale non è,
come costantemente si crede, la Perfetta Conoscenza, ma soltanto la
Perfetta Conoscenza di Sé: il momento in cui si deve obbligatoriamente
scegliere tra il Bene e il Male, ed io ho scelto il Bene.
Esistono altri scalini, dopo, ma più si avanza, e più si è costretti
ad avvicinarsi da una follia relativa, ad una pazzia reale, perché
l'impatto della Verità è troppo potente per la mente dell'uomo.
Ho lasciato parlare Spiriti del Male e Spiriti del Bene, in modo che
il lettore potesse farsi un quadro completo delle realtà inconsce, ed
ho spiegato che, per chi sceglie il Male, non esistono punizioni
eterne, ma, a un certo punto, l'estinzione completa dell'anima tra i
veleni, mentre, per chi sceglie il Bene, l'annullamento positivo
nell'ambito del Corpo Divino di Dio.
Gli Spiriti parlano in modo diverso: quelli del Male attraverso una
sorta di veleno freddo che ingombra la circolazione, un rombo sordo od
una sensazione di grave disagio, quelli del Bene, invece, in un solo
modo: attraverso una musica deliziosa ma semplice, sulla quale si può
cercare di ricalcare una poesia che dica parole buone.; in ciò si è
aiutati dal fatto che il significato che si vuole esprimere è, in
qualche modo, implicitato nella musica.
In questo mondo, è molto più facile entrare in contatto con Spiriti
Qliphotici, o Malvagi, con Dèmoni, che non con Spiriti del Bene: per
questo, il Genio è così difficile da raggiungere.
Molti autori hanno sottolineato la necessità di entrare in una sorta
di stato " musicale ", per comporre le loro opere: ciò è segno
dell'assistenza degli Spiriti del Bene.
L'Inconscio è, a mio avviso, una propaggine, un'appendice della psiche
che, se percorsa fino in fondo, porta direttamente al Regno dei Morti.
Il che è molto sciamanico, perché, una volta svolte determinate
pratiche, si entra in uno stato di euforia, di entusiasmo fanatico:
uno stato berserk della scrittura, che può essere stemperato soltanto
proponendo pubblicamente il proprio lavoro, diversamente, rileggere,
anche venti volte, risulterebbe inutile, l'autore rientrerebbe
immediatamente nel suo stato di fanatismo, che gli impedirebbe di
vedere i propri errori.
Questo è anche il motivo per cui le religioni, veicolo di salute e di
salvezza, possono farsi tanto pericolose: il sacerdote, indotto dalle
sue pratiche ad uno stato di esaltazione costante, può perdere di
vista l'importanza della sua missione, impedirsi di rivedere i refusi
mentali, e farsi, da macchina di salvazione, macchina da guerra.
Perché ciò non si compia, si rende necessaria la presenza di altri
apparati, come ad es. quello democratico, che possano vigilare anche
sul sacerdote che, tenuto a freno nei suoi eccessi spirituali, potrà
compiere mirabilmente la propria missione di medico dell'anima.
Se, con questo messaggio, è stata fatta chiara la ragione della mia
poesia, allora la mia missione è compiuta: tutte le religioni sono
buone, se, e quando, portano al Bene, abbiate Fede, e fate il Bene.

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