Se anche mi fossero spaccati i denti,
E fossi costretto a sputare ossa,
Se anche le costole mi fossero
Fatte rigirare entro i polmoni,
Costringendomi ad espirare sangue
E ad ispirare schiuma,
Se anche mi fossero aperte piaghe
Profonde e dentro vi fosse riversato
Olio bollente,
Se mi fossero spezzati gomiti e
Rotule, e fossi poi costretto
A correre,
Se ogni mia giuntura e cartilagine
Venisse rovesciata, costringendomi
All'oscena parodia di un burattino.
Se anche perdessi ogni partita,
Nel gioco della vita, per seguire i
Miei ideali, fra cento e mille
Mali.
Continuerei a rialzarmi e a muovere
Per il prossimo turno, perché la mia
Religione è la Volontà.
lunedì 26 gennaio 2009
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