Non è rimasto niente del tuo pane,
e il bicchiere che custodiva il vino
Rovesciato, sparge qualche goccia
di liquida miseria sul ripiano.
E le briciole sulla tovaglia sparse
come poche memorie frammentarie
Ricordano la molta sofferenza
che passasti per non restare senza
Qualcosa per te, o per i tuoi figli,
cresciuti a visitar nella fatica
La Terra come l'ape o la formica,
senza soddisfazioni e col dolore
Presente nel cuore e nello spirito,
e se si fa la tua smorfia un po' più avara,
Adesso che muoviamo al nuovo anno,
Possa esserti la vita un po' più cara.
giovedì 1 gennaio 2009
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