sabato 10 gennaio 2009

Il Gigante & la Fanciulla ( screanzata )

VOCE DI SOTTERRA

Taci, o fanciulla mesta;
Taci, o dolente madre, e l'affamato
Pargol raccheta ne la notte bruna.
Fiammeggia, ecco, la festa
Da' vetri del palagio, ove il beato
De la libera patria ordin s'aduna,
E magistrati e militi tra' suoni
E dotti ed usurier mesce e baroni.

De' tuoi begli anni il fiore,
O fanciulla, intristì, chiedendo in vano
L'aer e l'amore ch'ogni animal desia;
Ma ride in quel bagliore
Di sete e d'òr, che con la bianca mano
La marchesa raccoglie e va giulìa
In danza. Or pianga e aspetti pur, che importa?
La prostituzione a la tua porta.

Quel che ne la pupilla
Del figliuol tuo gelò supremo pianto
Che tu non rasciugasti, o madre trista,
Gemma s'è fatto e brilla
Tra 'l nero crin de la banchiera. E intanto
Il leggiadro e soave economista
A lei che ride con la rosea bocca
Sentenze e baci dissertando scocca.

Gioite, trionfate,
O felici, o potenti, o larve! E quando
Il sol nuovo la plebe a l'opre caccia,
Uscite e dispiegate,
Pur la mal digerita orgia ruttando,
Le vostre pompe a' suoi digiuni in faccia;
E non sognate il dì ch'a l'auree porte
Batta la fame in compagnia di morte.

22 Gennaio – 11 Febbraio 1863

Giosué Carducci, Premio Nobel 1906

Dopo lunghe ricerche

Dopo lunghe ricerche
ti trovai in un bar dell'Avenida
da Liberdade; non sapevi un acca
di portoghese o meglio una parola
sola; Madeira. E venne il bicchierino
con un contorno di aragostine.

La sera fui paragonato ai massimi
lusitani dai nomi impronunciabili
e al Carducci in aggiunta. ( Rotfl! Soffio del Drago )
Per nulla impressionata io ti vedevo piangere
dal ridere nascosta in una folla
forse annoiata ma compunta.

Non mette i 5 minuti in cui ha scritto questa roba perché si vergogna.

Eugenio Montale, Premio Nibbio 1975

Qual è la differenza? La differenza è che da una parte c'è l'Italia di ieri e di oggi, vista con l'amarezza di chi il Risorgimento l'ha fatto e l'ha costruito come un edificio che avrebbe voluto in cemento armato,ma che si dimostrò di ben altro materiale, dall'altra ci sono gli orgasmi di un uomo che, avendo evidenti difficoltà nel farli passare dalla parte giusta, era costretto a fare in modo che attraversassero la penna.
Insomma, Carducci non era sicuramente l'ultimo dei Miserabili, per dirla con Victor Hugo, ma la differenza è quella tra chi prima di digerire rumorosamente si impegna, per quanto può, a contenersi, e magari a mettere la mano davanti alla bocca, e chi invece si sforza di ruttarti poderosamente in faccia.

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