Cavalchi una poesia
dove calchi tutti gli
scalchi che la vita ti
ha fatto, e ricalcando
così un calco in gesso
delle tue ed altrui cattiverie
ti accorgi della cattività
in cui è catturato il tuo cuore,
e conteggi i calcoli delle
carenze caritatevoli caldeggiate
e cancellate oltre il cancello
privo di chiavistello da cui
cantasti la tua prima canzone
di pianto e spavento.
E gli oricalchi in lontananza
danno ancora il richiamo
della carica che si accalca
accanto al tuo castello di carte,
e di cui incombe il compimento,
mentre si sgretolano le cariatidi.
Coda: Che minchiata! A me tutta questa poesia pare cosa da
dilettanti, per non parlare del chiasso che vi si fa attorno, anche
sulla musica stesse considerazioni, naturalmente. Mi domando se ci sia
la stessa fatuità nella scultura, nella pittura, nella medicina, o
nelle scienze, insomma in tutto quel " lavoro " di cui l'Occidente va
tanto tronfio, tanto più che i maggiori autori non fanno altro che
criticare quello che è sempre stato, appunto, il sistema di vita
occidentale: quello che intendo dire è che, in una vita precedente,
quando ero del popolo dei Lakota, avevamo la nostra filosofia, che
rispondeva già ai vertici raggiunti da quella occidentale nel '900,
la nostra poesia, per la quale valgono le stesse considerazioni, i
nostri dipinti che ci facevano rivivere la nostra storia, e vivevo
felicemente con tutto il mio clan ridendo, sognando e dormendo, e
andando a caccia quando se ne sentiva l'opportunità: vidi anche le
minacciose armate dei pionieri dare la caccia a noialtri con i loro
fucili, per massacrarci tutti. Nessuno si è mai soffermato a
considerare
che quegli uomini che ci uccidevano non erano, appunto, altro che
uomini che avevano voglia di lavorare: diversamente, non avrebbero
costruito l'America.
Preferisco essere pigro perché, a volte, mi domando se tutto ciò che
l'Occidente ha fatto con la sua tecnica, che ha solo due scopi:
favorire comunicazioni che siano le più fatue possibili ed accelerare
sempre più, appunto, il lavoro, valga uno solo dei miei bisonti
massacrato inutilmente.
venerdì 9 gennaio 2009
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