domenica 7 dicembre 2008

Mi apro alla poesia contemporanea

Mi apro alla poesia contemporanea
perché sento spirare nuove brezze
di pensiero, nuovi arazzi intrecciati
nel fremito di una vocale o nel tremito
di una consonante che vorrebbe
esprimere un orizzonte preciso
eppur confuso nell'attesa di altri mondi
che mi portino a volare
oltre i vortici del fato od oltre
le categorie con cui magari
costruiamo qualche cosa
che vorremmo e non abbiamo.

Mi apro alla poesia contemporanea
perché ancora vorrei dire qualche cosa
scritto in modo un po' diverso purché
nasca dall'amore o dal rigonfiar
del cuore nell'ebbrezza della sera,
o nel ritmico pulsare d'emozioni
senza fine nella notte.

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