Chi accoglie i mari amanti,
accoglie i fati ansanti
oltre le proprie spoglie, sopra l'onda
dell'evento che sfugge al senso, e lascia
per lo più scontenti, e quanto ne rimane è
nostalgia, ed è quello che senti quando
sembra bello che siano andate via le cose,
ma è soltanto un accento spento dell'incanto
del sentimento infranto, solamente un niente
che rimane presente nella mente.
Chi col mare dell'amore si misura,
mira ad aver di sé più cara cura.
giovedì 25 dicembre 2008
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