venerdì 19 dicembre 2008

Van Gogh

Vorrei che tu sapessi quel che ho dentro,
Come una scucitura, come un vuoto
Una ferita che se fosse in corpo,
Di simile dolore non sarebbe.

E adesso che mi sono innamorato
Di te, che non mi lasci che nel vuoto,
Di tutta la mia arte non rimane
Che un vacuo impegno che mi disorienta,

E questo orecchio che mi fa sentire
Cose che non vorrei più percepire,
Io mozzerò con lama di rasoio,
E poi di me farò un autoritratto,

Ma a te non resterà che questa busta,
Ben sigillata e chiusa con la cera,
Un testimonio di chi più non spera,
Un pezzo del mio corpo rifiutato.

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