Rinchiusa nella tua claustrofobia,
Tra le pareti lignee e senza uscita,
Tu senti che di lì non andrai via,
Fosti sepolta assieme alla tua vita,
Ma pensi ancora che non è finita,
E speri s'apra come per magia,
Quell'aperta e richiusa poi ferita
- Curiosa forma di speleologia -
Aperta nella terra a sotterrarti,
Rinchiusa stretta dentro la tua bara,
Dove mai più nessuno potrà amarti,
E graffi con le unghie e con i denti
Il coperchio, ché la vita tua t'è cara:
PIù in fretta spegni i polmonari venti.
sabato 20 dicembre 2008
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