E' come parlare con una cripta,
Che si sollevi ruvida e di pietra,
Ch'è d'arcane nozioni tutta iscripta,
E che si erga silenziosa e tetra,
C'è un simbolo sinistro in ogni scripta,
Appesa a un gancio trovi una faretra,
Ed ogni freccia in essa è tutta dripta,
Ricurvo l'arco è come una cetra,
Perché la vita è morte e morte è amore,
E' un ciclo sufficiente e necessario,
Che viene celebrato in ogni cuore,
E stando l'Ente ch'a sé stesso è stante,
Seppur costretti a questo calvario,
L'amar farà d'Amor l'amante amato.
martedì 23 dicembre 2008
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