Lascia che sia il tempo ad aspettarti,
A controllarti, a muoverti, a guidarti,
Ed abbandona ai rovi ogni tua spene,
Chè questo è tutto quello che conviene,
Le rocce che costellano il passato,
Le cose che non hai più ricordato,
I giorni che passasti nell'oblio,
Scordandoti del Diavolo e di Dio,
La pellicola ch'hai impressa nella mente
E' solo un soffio, e non rimane niente,
Del tuo vissuto, delle sensazioni,
Delle felici o tristi tue visioni.
E mentre verso te corre il futuro,
Non ti curar che dolce sia o sia duro,
Ma guarda sol di renderti felice,
Di quanto il triste mondo tuo ti dice.
domenica 21 dicembre 2008
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