Si diffonde una musica inquietante,
Le note posson esser tenebrose,
Come un incubo che, prima distante,
Arriva a stendersi sopra le cose
Che t'appartengono, e poi tutte quante
Le rende nere, e fa appassir le rose,
Ed il clima si fa vieppiù pesante,
E sudi come in mattinate afose.
E' come un manto tenebroso e oscuro
Che s'agita nell'aria e dentro il vento,
E tutto quel ch'hai attorno rende impuro.
Come un fiato che dall'Abisso venga,
E che ti rende timoroso e attento,
Finché la melodia non si spenga.
( Ascoltando “ Jennifer's friends ", dei Goblin )
mercoledì 10 dicembre 2008
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