venerdì 5 dicembre 2008

Ma kazzo!

Passino il Nobel e la carica di Senatore a Vita, che comunque penso di meritarmi, ma almeno una laurea honoris causa con licenza di insegnare filosofia, storia e letteratura nelle scuole me la potreste anche dare, no? ( Non dimenticate il posto di lavoro in allegato ). In fin dei conti, non chiedo mica soldi...( Questi anche se arrivano comunque non dispiace a nessuno. )
Magari con una carica di Cavaliere di qualche tipo, se no rimango Jedi e basta, ma per essere Jedi completi bisogna essere Cavalieri per forza: in realtà sono un Sith, ma in ogni caso, come il Morgoth di Tolkien, che prima di inkazzarsi come un altro che ormai conosciamo bene si chiamava Melkor, non si può essere Sith se non si è stati prima Jedi, rango dal quale bisogna quindi decadere in qualche modo...insomma è una storia lunga. Il che è molto interessante, perché significa, anche dal punto di vista biblico, che non esiste Male senza che vi sia stato un Bene precedente, e che, di conseguenza, il Male è in realtà Bene decaduto, e quindi sottrazione, mentre il Bene è incremento, il che è esposto anche con mirabile precisione nel motto ermetico: " E la Luce riluceva nella Tenebra, ma la Tenebra non la comprendeva. "
Giusta il percorso di Boromir ne " Il Signore degli Anelli ", o di Anakim Skywalker in " Guerre Stellari ", laddove rimane, nell'imperversare del Male, sempre e comunque una particella di Bene, giacché il Male, essendo sottrazione, è irreale come Principio, ma reale fattualmente, mentre il Bene, essendo incremento, è reale tanto fattualmente ( ma enormemente più difficile nella realizzazione), quanto come Principio.
Leggete Il Silmarillion.

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