venerdì 5 dicembre 2008

Il titanismo degli sconfitti

Da tempo compresi
Che la civiltà
Non permetteva più
L'insorgenza
Di un Genio Eclettico.

Cambiati erano i tempi,
Ed io seppi
Che avrei dovuto manipolare
Ogni situazione che avessi incontrato,
Lasciando credere
Di essere controllato dalle medesime.

D'altronde, ciò può sembrare ingiusto,
Ma diversamente,
Sarei stato manipolato io,
E poi, contro il Cosmo,
Le forze erano impari,
Quindi dalla mia parte stava la Ragione.

Così ad ogni sconfitta esteriore
Corrispondeva una ferma
Vittoria interiore, ed io, perdente,
Nella mia solitudine
Mi glorificavo delle mie conquiste,
Dei Regni Personali privi di Confine.

E così dall'alba dei miei tempi,
Fui coinvolto in una guerra senza quartiere
Contro l'Uomo, contro la Natura, e contro Dio,
E proprio perché persi, vinsi ogni battaglia,
Ed ho trionfato,
Perché Io sono un Lupo.

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