A proposito di Giuda

Nelle narrazioni bibliche principali, possiamo diagnosticare
un'identità di vedute:

Lucifero: ribellione contro Dio: Caduta: Inferno.
Caino: ribellione contro l'Uomo: Caduta: Punizione
Giuda: ribellione contro il Cristo: Caduta: Impiccagione.

In tutti e tre i casi, la ribellione si configura come tradimento:
contro la fiducia riposta da Dio nelle Potenze Angeliche, nel primo
caso, come offesa contro il legame fraterno, nel secondo, come
distruzione dei vincoli tra Maestro e Allievo, nel terzo, e, a ciò,
volendo, si può aggiungere la Caduta di Adamo ed Eva, che, di fatto,
risponde ad un principio analogo a quello del terzo caso esaminato. In
ogni caso, dunque, vediamo un tradimento della fiducia riposta su un
rapporto che da una parte si vuole di parità ( emblematico in questo
caso il motivo fraterno di Caino e Abele ), e che corrisponde al lato
del Giusto, mentre dall'altro proviene da un'esigenza di sopraffazione
( come Lucifero, così Adamo ed Eva, così Caino, così Giuda esigono di
mettersi al di sopra delle Leggi necessitanti un rapporto di parità,
ma che essi considerano come un'imposizione che li fa sentire
inferiori a causa del fatto che in realtà non sono stati loro a porre
la Legge, ma terzi, ispirati da motivazioni determinate dalla
Saggezza ). A motivi non diversi allude la narrazione gnostica facente
capo alla Sophiah.
In tutti i casi individuati, dunque, si contraddistingue lo scontro
tra Conoscenza e Ignoranza, che, in ultima analisi, dimostra ancora
una volta che il Bene corrisponde ad incremento ( acquisizione della
Conoscenza ), ed il Male a decremento ( allontanamento dalla
Conoscenza o Ignoranza, che poi è la base da cui si parte ). Dunque il
Bene va conquistato a fatica, mentre il Male fa parte della natura di
questo mondo e corrisponde all'Ignoranza e all'Inconsapevolezza. Il
Bene è mettere mano alla Corda della Grazia e risalire dal Baratro,
mentre il Male è non accorgersi della Grazia intesa come Conoscenza e
sprofondare sempre di più in esso.