Vidi presso le sponde
Gli spasmi delle tue correnti,
E lo sposalizio delle tue acque,
Con il palpitante abisso.
Allora mi sporsi sullo spavento
Ispirato dalla tua immensità,
E mi spostai sopra il parapetto
Che si sporge al di là della speranza,
Dando su onde confuse oltre gli oceani.
lunedì 1 dicembre 2008
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