Magnetizzato dall'orbite cave
Del tuo sguardo di scheletro disfatto,
M'hai ipnotizzato in modo proprio grave,
Ché solo un manichino di me hai fatto,
Rendendo le mie emozioni schiave
Del baratro con il sottile tratto
Che segnano la porta senza chiave
Di cui il tuo teschio non è che un anfratto.
Con te sepolto dentro la tua tomba,
Ho visto consumarsi la tua pelle,
Nascosti entrambi in questa catacomba,
Che dentro è morte e fuori è cose belle:
Volasti come vola una colomba,
Ché sono dentro, e tu sei tra le stelle.
sabato 6 dicembre 2008
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