Ricevevo i settenari delle tue
espressioni, le melodie ricamate
dalle tue parole nell'etereo tessuto
dell'anima, e principiavo a comprendere
la realtà dell'amore, e la continuità dei
princìpi che vedevo affrettarsi per
raggiungere i tuoi occhi radianti di
malinconia, mentre un semplice
tuo sussurro scatenava in me
un sospiro che cercavo di
nasconderti. Ed allora mi
sembrava che mi soffiasse
dentro l'inarrivabile respiro
dell'universo, e tu proseguivi
nel raccontarmi le tue cose,
ma io mi perdevo tra le
meraviglie del tuo volto.
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