Piange gemendo il bambino mostruoso
Rannicchiato nell'angolo d'un fosso,
Urla di notte, e mai non ha riposo,
Solo alla rabbia ed al dolore è mosso,
Giacchè ritorto e piegato ogni suo osso
Porta, ed il suo volto è assai tortuoso,
Ed è da fremiti e da spasmi scosso,
La lingua è doppia, il dente velenoso.
E' nato da una donna e da un serpente,
E' pieno d'odio e si chiama Caino,
Ed ogni volta che lui parla mente,
L'alito è fetido a stargli vicino,
Lui crescerà e muovendo tra la gente,
Allungherà la tenebra al mattino.
martedì 2 dicembre 2008
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