Andammo al parco quella sera,
E mi dicesti che, dopotutto,
Facevo ogni cosa ad uno scopo,
E si dibattevano intanto le foglie
Cadendo dai rami dentellati,
Come dedicandosi delicatamente
Al tenero tratteggio dell'aria,
Mentre intristivano le traballanti
Melodie ispirate dal sentiero
Degli amanti, e traevano
Nuovi dadi i misteriosi adepti
delle sorti.
Frattanto, tu piangevi,
Ed io, toccandoti piano
Il polso, ti guardavo
Incerto, e non sapevo
Cosa fare.
giovedì 4 dicembre 2008
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