In Greco “ Apocalisse “ significa “ Rivelazione “, giacché, nelle sue
narrazioni spaventose, nasconde in realtà la meravigliosa parabola del
compimento della Profezia: la discesa della Gerusalemme Celeste, ed il
compimento del Regno dei Giusti.
Osserveremo in questo post come questa narrazione si ribalti per tutto
l'Albero Qabbalistico secondo ben precisi rovesciamenti come una
tessera del domino.
Risalendo dal termine, infatti, vediamo che l'Apocalisse corrisponde
al tradimento di Giuda, il tradimento di Giuda a quello di Caino e
Abele, il tradimento di Caino a quello di Lucifero.
Vediamo già, anche alla luce della sezione precedente, che alla base
dell'omicidio c'è sempre e comunque la frode, come offesa del
principio di eguaglianza spirituale stabilito alla base del reciproco
interesse: in questo senso, Dante intende la frode come il peggiore
dei peccati, perché essa è inestricabilmente congiunta all'omicidio,
e, quindi, è omicidio.
Osserviamo che dietro il personaggio di Lucifero si nasconde la
Sophiah, o Dèa, e conseguentemente che lo stesso potrebbe valere per i
personaggi di Caino, o Giuda che, a livello ideale, riprendono la
stessa funzione di Lucifero, ossia una colpa esprimentesi nel
movimento: senza movimento, infatti, non c'é né Bene, né Male.
Quindi, ritroviamo nelle consecutive narrazioni bibliche lo stesso
principio esposto da Platone, secondo il quale gli uomini, un tempo
androgini, furono separati da Zeus con un atto di violenza: quanto
viene cambiato, qui, è che non è più il Dio a spezzare le parti, ma
esse si spezzano per volontà meccanica della parte femminile ( ossia
la Gnosi ). Ciò e funzionale al cambiamento dal Destino Immutabile al
Dio Misericordioso che prevede il Libero Arbitrio.
A questo punto, strappiamo il velo dei Qabbalisti e vediamo cosa
nasconde:
Ain ( Nulla )
Ain Soph ( Luce )
Ain Soph Aur ( Luce senza confini )
Il Nulla è la stasi, la perpetuità priva di movimento e quindi di
essenza, di tempo e di spazio, perché non è né prima né dopo, in
quanto al di là di ogni possibilile concettualità: di fatto,
inesistente. Possiamo distinguere scientificamente l'Ain come energia
pura allo stato potenziale
La Luce è la rivolta di Lucifero: ossia, Lucifero si ribella,
scatenando la divisione nell'ambito del Nulla, solo a questo punto il
Nulla non è più Nulla, ma Qualcosa, ossia Luce: possiamo distinguere
l'Ain Soph come energia cosmica allo stato larvale. Ma la domanda che
ci preme è: cosa scatena la rivolta di Lucifero? La risposta della
Bibbia è la superbia. mentre i testi gnostici ci dicono che la Gnosi
commise incesto con il Padre, invece i Veda ci narrano una storia
intricata in cui Il Non essere venne all'essere per motivazione di
autoconoscenza. Supponiamo dunque un principio intrinseco alla realtà
del Nulla, e, in base alla nostra teoria speculare, nell'assenza di
spazio e di tempo, possiamo supporlo come un non-movimento, come,
essendo il nostro mondo basato sul movimento, e quindi su spazio e
tempo, il quale deve essere perpetuo, così quello doveva essere
immobile, e quindi, l'unica possibile spiegazione è che il mondo sia
nato da un contrasto che sta precisamente a metà tra i due: l' “ 8 “,
ovverosia che la necessità di questo mondo corrispondeva
all'impossibilità fattuale di quello: il cosmo, dunque, sarebbe nato
da un contrasto necessitante tra un mondo possibile, ma inesistente, e
un mondo esistente, ma impossibile. Questo contrasto, che si pone non
nello spazio e tempo, ma esattamente nel preciso punto di separazione
o congiunzione tra lo spazio e il tempo e il non-spazio e il non-
tempo, costituisce la rivolta di Lucifero, ancora una volta, quindi,
necessaria, e conseguentemente dettata dalle necessità meccaniche del
mondo.
Possiamo invece definire l'Ain Soph Aiur energia cosmica allo stato
effettuale. Perché Luce Infinita? Perché, di fatto, è il momento in
cui il Big Bang si realizza, e conseguentemente la Luce di Lucifero
plasma il cosmo, infrapponendosi in esso in qualità di movimento, od
energia, giacché l'energia si esprime esclusivamente nel movimento,
sebbene possa essere presente in altri modi ( potenziale, statica,
etc. ), e lo sia, di fatto, sempre: l'energia è dunque il Piano
Astrale degli occultisti, e rispondente, appunto, a Lucifero, ma in
questa sede ciò ha poca importanza. In questo senso, dunque, il cosmo
è stato effettivamente creato da Satana, e a lui appartiene ( princeps
eius mundi ), perchè tale estrinsecazione dell'energia nel cosmo, e
del cosmo nell'energia, risponde chiaramente ai princìpi luciferani
della Legge Naturale. In questo senso, qui il cosmo, o Mente Divina, è
soggetto alla Volontà di Satana.
Studiando le narrazioni bibliche alla luce del Tao, scopriamo che, nel
caso di Adamo ed Eva, la Gnosi è chiaramente rispondente ad una donna,
laddove si tratta di un suicidio spirituale, giacché, in seguito alla
loro caduta, essi “ gusteranno la morte “, tuttavia, la Sophiah
possiede la possibilità di ritornare a Dio, e conseguentemente il
Peccato Originale si consuma in Kether, proprio a causa di questa
potenzialità di Adamo ed Eva, mediata dalla Grazia del Messiah, che in
realtà costituiscono l'androgino perfetto che si frammenta,
esattamente come abbiamo visto accadere oltre il velo dell'illusione,
nasce il detto ermetico: “ Kether è in Malkuth, e Malkuth in Kether,
ma in un altro modo. “ Ovverosia, la Gnosi decaduta custodisce in modo
diverso, e nascosto, fino alla venuta del Messiah, il principio per
risalire a Dio. In questo senso, il Serpente corrisponde specularmente
al Messiah. Perché Egli privilegia la Conoscenza sulla Grazia, mentre
il Messiah privilegia la Grazia sulla Conoscenza. Tuttavia, il loro
numero è identico ( 358 ) e non rovesciato, probabilmente perché
svolgono una funzione analoga nel percorso dello sviluppo dell'Uomo
verso Dio. Tuttavia, la differenza nelle funzioni è sottolineata dal
percorso: 40+300+10+8 per il Messiah, e 50+8+300 per la Serpe.
L'analogia è tra il 300 e l'8, ma quello che è il 50 nella Serpe,
viene spezzato nel 40+10 nel Messiah, per sottolineare il valore
dell'Umiltà, unico vero veicolo della Grazia, in contrasto con la
Superbia del Diavolo.
Il concetto viene ribaltato scendendo in Daath, sfera dell'Abisso, e
in realtà inesistente, perché qui si consuma l'atto che
definitivamente allontana gli uomini da Dio: ossia il primo omicidio,
che viene, chiaramente, inteso come fratricidio: qui risiede Caino,
che deve continuare a sussistere, perché è la negazione della
possibilità di accedere alla Corona senza l'aiuto della Gnosi positiva
( che a questo punto possiamo individuare come Grazia ), in questo
senso, vediamo che il Peccato Originale si configura invece come
evento positivo, perché permette il maturare della storia terrena,
mentre precedentemente l'omicidio commesso da Lucifero ( che, con la
sua spada, uccide l'Ain, ossia il Nulla, permettendo la creazione del
cosmo ), diventa necessariamente un atto di nuovo negativo, perché,
pur ammettendo, ma non permettendo il maturare della storia redentiva,
distrugge totalmente l'Ain per sostituirlo con il mondo della
divisione speculare. A questo punto abbiamo appurato che la Gnosi è la
Conoscenza decaduta, e usata per la distruzione, mentre la Grazia è la
Gnosi che risale verso Dio e che quindi si fa costruzione ( ancora
incremento e decremento ).Mentre nel caso di Adamo ed Eva si aveva la
possibilità di una rinascita come recupero della Gnosi positiva per
ritornare al Regno dei Cieli, così la morte di Abele corrisponde alla
nascita di Set, il quale a sua volta si farà strumento di
purificazione del mondo, perché da lui discenderà Noé, e quindi tutti
i superstiti al diluvio universale, vedremo che ciò avverrà anche nei
prossimi due rovesciamenti, e che, conseguentemente, ad ogni nascita
corrisponde una colpa: perché la nascita, di fatto, è l'espressione
della caduta.
Come nel caso di Adamo ed Eva, anche nella parabola evangelica,
scendiamo in Tiphareth, cadono apparentemente entrambe le parti:
femminile ( Giuda ), e maschile ( Cristo ), ma, come nella vicenda dei
primi la ricezione della Gnosi negativa aveva condotto l'uomo alla
caduta ( e quindi a una discesa ), così nel secondo l'attuazione della
Gnosi negativa ( Giuda ) permette la discesa della Gnosi positiva ( o
Grazia ) attraverso il Cristo ( permettendo una risalita ).
Vediamo dunque che la Gnosi negativa è l'attuazione del Male mediante
la sopraffazione sopra un accordo, mentre la Gnosi positiva è il
sacrificio che ripristina l'accordo ( e questo ci permette di
associare la vicenda di Romolo e Remo, laddove, mentre
nell'elaborazione biblica è il sacrificio, e quindi l'Amore, a
permettere il ripristino dell'equilibrio, nella Roma pagana è
esclusivamente la canonizzazione delle Leggi: questa è la reale
frattura che avrebbe impedito i primi contrasti con i Cristiani, e che
sarebbe stata sanata da Costantino, che fece l'Amore materia di Legge,
incatenando mentalità romana di matrice pitagorica, leggi e religione
in un tutt'uno che dura tuttora ). Anche a questo caso corrisponde una
nascita, che però si intende come ribaltamento della morte spirituale
data dal Serpente ( il quale è un personaggio aggiuntivo volto a
nascondere la realtà femminile della Gnosi: nel contesto, la figura di
Eva sarebbe stata sufficiente ): ossia la resurrezione.
In un ultimo ribaltamente positivo in Malkuth, l'Apocalisse
corrisponde ad un nuovo sterminio, paragonabile a quello universale
voluto da Dio in seguito alla diffusione della stirpe di Caino sulla
Terra, ma corrispondente alla nascita del Regno dei Giusti, che
concluderebbe i Tempi, secondo la visione Cristiana, ma che invece, a
mio avviso, non corrisponde ad altro che a un'intuizione ciclica dello
scorrere dei tempi secondo una matrice analoga a quella che fu degli
Stoici e, appunto, degli Gnostici.
In ultimo, osserviamo l'ordine dei ribaltamenti:
Oltre il Velo: Lucifero ( forza neutra ) uccide l'Ain ( forza
neutra ), dando origine ai poli del Tao.
Kether: Eva ( forza attiva ) conduce Adamo ( forza attiva ) nella
Caduta: prelude alla nascita del Messiah e porta alla Gnosi decaduta o
negativa. In questo senso la figura femminile si oppone come potenza
attiva perché elemento di ricezione della Gnosi negativa che mette in
moto gli eventi terreni.
Daath: Caino ( forza passiva ) uccide Abele ( forza attiva ): prelude
alla nascita di Seth e al diluvio universale. Qui Caino si manifesta
come forza passiva non solo perché ricettacolo in cui la Gnosi
negativa è già presente, e quindi non muove, ma è mosso, ma anche in
contrasto con la realtà attiva della successiva Gerusalemme Celeste,
giacché essa coinciderà con lo scatenarsi dell'Apocalisse, mentre con
il Diluvio Universale coincide, in tempi più lati, la sopravvivenza
della discendenza di Set, opposta a Caino. Laddove il Diluvio
Universale è inteso come purificazione dall'imperversare della Gnosi
Negativa, mentre l'Apocalisse è intesa come ripristino della Gnosi
positiva o Grazia, secondo l'escatologia comune, oppure il ripristino
dell'Ain, secondo l'esoterismo.
Tiphareth: ribalta Kether, Giuda ( forza passiva ) conduce il Cristo
( forza attiva ) alla morte: prelude all'Apocalisse e porta alla
Grazia o alla Gnosi positiva. Qui Giuda risponde alla forza passiva
perché, diversamente da Eva, non sceglie veramente i propri atti ma
essi sono funzionali alla discesa della Grazia secondo canoni di
ordine superiore. Come nel caso di Adamo ed Eva, laddove si trattò di
un suicidio spirituale, qui invece abbiamo un suicidio materiale, non
solo perché Giuda finisce per impiccarsi, ma anche perché un
tradimento di questo tipo è di per sé uccisione di sé stessi
nell'ambito della distruzione dei propri ideali e delle proprie
motivazioni ( e infatti Giuda era apostolo del Cristo ).
Malkuth: La Gerusalemme Celeste ( forza attiva ), discende sulla Terra
( forza passiva ): ed ha origine il Giudizio che porterà
all'Equilibrio nella Forza: la Gnosi decaduta sarà smistata per
sempre
dalla Grazia, e ciò porterà alla nascita di una nuova Era di perfetto
ordine, secondo il canone comune escatologico: è il ribaltamento
dell'episodio di Caino e Abele, e del Diluvio Universale. Più
propriamente, potrebbe trattarsi di un ritorno allo stato neutro
dell'Ain, quello che Mme Blavatsky chiamava Devachan, e che la portava
a considerare che anche Lucifero sarebbe stato perdonato: abbiamo
visto, infatti, che l'esistenza di un mondo perfettamente equilibrato,
e quindi sede di stasi, è, per sua natura, impossibile, nell'ambito
della struttura speculare nella quale avvengono i fenomeni. Come nel
caso di Caino e Abele, anche qui si parla di devastazioni in senso
generale ( ma inteso, in senso più lato, come estinzione dei canoni di
vita precedenti, esattamente come avvenne per il Diluvio Universale,
il quale però non arriva per ripristino della Grazia, ma per
l'estinzione della Gnosi negativa ), ma ciò, diversamente dai
precedenti casi, non richiede il sarificio di Adamo ed Eva, di Abele,
o del Cristo, giacché le basi ormai saldamente radicate in Malkuth
impediscono che ci sia un ulteriore movimento nella storia terrena,
così come la conosciamo: e ciò, di fatto, è un ulteriore supporto alla
teoria esoterica del ripristino dell'Ain.
In ogni caso, tutto ciò può anche configurarsi come storia dell'anima,
laddove alla colpa della nascita come manifestazione della Gnosi
negativa corrisponde uno sprofondamento nella colpa, o Perdizione,
secondo l'abbandono di sé stessi, oppure la ricerca della corda della
Grazia come Gnosi positiva, che corrisponde alla Redenzione, a
prescindere dalla considerazione di fenomeni più globali.
lunedì 8 dicembre 2008
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