lunedì 2 febbraio 2009

Cadono come lacrime gocce di stelle

Cadono come lacrime gocce di stelle
dal cielo di Gennaio, mentre rimesti nel
cesto del tuo breve attimo di ricordi,
tra i morsi del freddo, pensieri che si
sciolgono tra i sieri della tua sofferenza,
e non vogliono farsi solidi e concreti,
rivelandoti qualcosa della tua esperienza,
il sapore d'un frutto, l'odore di una rosa,
che sembri intuire qualche cosa di più in alto,
una fievole, amichevole voce di contralto
che, scendendo a darti un'allegria
forse incomprensibile, possa scacciare
da te la tua malinconia.

Ed è un attimo che sfugge e che ritorna,
quello che storna il treno dei pensieri,
ed il veleno di questo attimo triste,
fatto di cose viste da gran tempo,
portandoti ad un sentimento nuovo,
proprio come nasce un pulcino
da un uovo, e la comprensione
si fa strada nel mattino sul
tuo volto, e così ti smarrisci
in quel delizioso ascolto.

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