giovedì 12 febbraio 2009

Solve et Coagula

entiamo insieme, in questo scritto, di dissipare le nubi a proposito
di uno dei più noti motti ermetici, tesi a definire nel modo più
completo possibile l'essenza stessa delle Operazioni Magiche: " Solve
et Coagula "; cominceremo, in questa prima parte, dall'essenza del
termine: " Solve ".
Uno dei più importanti esempi, se non il più importante in assoluto,
della pratica della parte Solve nell'Operazione Ermetica fu
sicuramente lo Hermetic Order of the Golden Dawn, che permetteva la
scalata ai primi cinque Gradi dell'Albero della Vita; analizzando gli
insegnamenti di questo importantissimo Ordine, troveremo le seguenti
materie e pratiche:

1) Qabbalah
2) Astrologia
3) Alchimia Spirituale
4) Tarocchi
5) Geomanzia
6) Iniziazione
7) Magia Enochiana
8) Teoria e Pratica della Magia Cerimoniale Elementale
9) Metodi dei Tattwa e skrying

Il materiale di studio è talmente vasto che con ogni probabilità
potrei aver saltato qualcosa, ma vediamo esattamente qual è l'influsso
spirituale di questi studii e quali sono le loro funzioni pratiche:

Lo studio ai punti 1,2,3,4, e 5 permette di avere a disposizione,
quasi " sottomano " tutte le corrispondenze che sottendono al
funzionamento tanto della psiche umana, quanto dell'ordinamento
cosmico ( in quanto l'una sarà necessariamente specchio dell'altro, e
viceversa ): ad es. rosso, Marte, passione, guerra, etc. Vedremo nella
Seconda Parte come questo studio, oltre a permettere allo studioso di
comprendere molto meglio la sua funzione nell'Universo, costituisca
l'Alfabeto Magico della parte Coagula ( e in questo senso si dice che
quest'ultima è già completamente presente, in senso simbolico, nella
prima ).
In ultimo, queste corrispondenze sono spesso usate ( e talvolta, e non
è dir poco, inconsciamente ), nella arti sia figurative che poetiche,
ed il mio attuale percorso di studio ( sperando che non sia in una
direzione fallimentare ) risponde a cercare di comprendere se esse
possano essere fatte derivare dalle concezioni della Geometria Sacra
( e quindi dal Mondo Ideale Platonico ): se mi riuscirà di
invidividuare qualcosa in questo senso, vi proporrò un articolo al
riguardo.
Inoltre, lo stesso percorso ai punti indicati permette di comprendere
come " ciò che in alto " sia " come ciò che è in basso ", il che vuol
dire, tra l'altro, che la Legge di Gravitazione Universale agisce allo
stesso modo sia tra la Terra e la Luna, sia tra me e il mio PC, ma non
solo: che ogni legge cosmica, tendendo necessaramiente all'equilibrio,
si manifesterà egualmente in qualunque settore del Cosmo.
Poniamo un esempio eclatante: alla nascita dell'Universo, il Chaos che
si sprigiona è totale, ma tuttavia è costretto da determinate Leggi a
comportarsi in un certo modo, il che porterà a sistemi solari
ordinati: da una prospettiva successiva, si potrebbe supporre che,
date quelle Leggi, non avrebbe potuto ordinarsi che in quel modo,
tuttavia, non conoscendo esattamente se le conseguenze delle Leggi
Naturali vigenti alla costituzione del cosmo fossero, propriamente
parlando, identiche alle attuali ( faccio un esempio: sicuramente
anche a quell'epoca la velocità della Luce sarebbe stata la massima
ipotizzabile, ma le condizioni dei pianeti all'inizio della loro
esistenza potevano favorire la comparsa della vita dalla materia
inorganica, cosa oggi impossibile, almeno, a quanto sembra ).
Passiamo all'osservazione della vita dell'uomo, consideriamo la
nascita come l'inizio di una partita a scacchi, si ha una certa
libertà di movimento, ma sempre rispettando determinate regole
comunque generate dall'esterno, man mano che la partita va avanti,
però, le possibilità di scelta diventano sempre meno numerose, fin
quando si arriva a quelle poche mosse che permettono lo " " Shah mat
", ovvero sia la conclusione della vita avendo avuto un maggiore o
minore successo ( l'importante, poi, è partecipare ^.^ )
Ora, è evidente che tutte questi studii rispondono ad un criterio di
scomposizione, ovvero sia si cercano quegli agenti che agiscono nella
vita esteriore ed interiore dell'uomo ( possiamo supporre i pezzi neri
sulla scacchiera come le circostanze esteriori, e quelli bianchi come
quelli interiori ), allo scopo di condurre nel migliore dei modi la
propria partita, e quindi, la propria vita.
Ma notiamo anche che questi sistemi hanno anche un'altra funzione:
ovverosia, i punti 2,4,5 specialmente, hanno a che fare con la
Divinazione: vedremo infatti nella Trattazione sulla parte Coagula,
che, in seguito a questo tipo di procedura, l'uomo può agevolmente
conseguire l'autodominio e modificare il proprio comportamento a
seconda delle circostanze, ma, a meno che non si sappia esattamente
dove si vuole arrivare, ciò può essere disastroso: i comportamenti
automatici, abbiamo visto nella precedente trattazione " La Magia come
strumento di riprogrammazione mentale", rispondono a validi criteri di
autodifesa preimpostati dall'educazione e dalle esperienze precedenti,
modificarli, senza sapere esattamente dove si va, può condurre ad
esiti realmente disastrosi.
A questo punto, individuiamo due aspetti dell'Operazione Solve:
Osservazione e Valutazione del proprio ambiente di vita ( condizioni
economiche, affettive, etc. ), e delle proprie dinamiche interiori ed
esteriori, nonché tentativo di sviluppare un minimo di Chiaroveggenza,
ancorché inconscia, per non riuscire, invece di migliorare la nostra
partita a scacchi, a comprometterla. Più orientate verso questa
funzionalità, infatti, sono le pratiche dei Tattwa e la pratica dei
Riti, finalizzata, però, quest'ultima, al raggiungimento di un
maggiore equilibrio interiore, facilitatore della Chiaroveggenza ( in
senso, qui, eminentemente pratico ), dell'autodisciplina, nonché di
un'ulteriore Osservazione e Conoscenza di sé stessi.
Tutte queste pratiche sono sottese, e raccolte, nella Procedura
Iniziatica, la quale, di fatto, costituisce un Cerimoniale di per sé;
tra l'altro, secondo la Tradizione Rosicruciana, al momento della
morte, l'anima si alza sul corpo vedendolo dall'esterno, è questo il
momento che si cercava di, per così dire, antevivere nella Cerimonia
di 5=6, al momento della visita al Pastos del " nostro Maestro,
Cristiano Rosacroce ", ossia l'ottenimento della più completa ed
attenta autoosservazione, sia pure dall'inconsciamente prodotta,
dall'esterno del corpo; non diversamente per tutti i diversi Misteri
Iniziatici, più o meno corrotti.
Di conseguenza, Autoosservazione, Autoscomposizione e Chiaroveggenza
sono gli ottenimenti principali previsti dalle Operazioni di Solve
( pratiche e teoretiche ).
Un discorso a parte va invece fatto per la Magia Enochiana, sistema
brillantemente articolato e complesso, sintesi di tutti gli altri
studi di disciplina ermetica, che Regardie ha sempre raccomandato di
NON affrontare prima di aver approfonditamente completato gli studi
precedenti.
Essa può essere riconducibile a tre fasi di lavoro:
1a. Costruzione delle Piramidi Enochiane ( sul lato pratico da me
saltata ) e 1b. Costruzione delle Tavolette Elementali, Planetarie,
etc. Enochiane.
2) Invocazioni Enochiane
3) Evocazioni Eteriche ( Esplorazioni degli Aethyr ) Enochiane.

Il punto 1a. costituisce una vera e propria elaborazione materiale e
sintetica dei precedenti studi, si tratta, insomma, seguendo
determinate regole, di costruire delle Piramidi ( se non ricordo male
tronche ) che hanno lo scopo di riprendere in forma ordinata e
sintetica le corrispondenze astrologiche, tarotistiche etc.
Aggiungendovi quelle Enochiane. Le Piramidi possono costituire un
validissimo supporto alla meditazione per le Evocazioni Eteriche.
Il punto 1b. è comparativamente associabile all'1a. Le Tavolette
inoltre contengono numerosissimi Nomi Angelici che richiederebbero la
dedizione di una vita per essere contattati tutti, nonché una
trattazione eccessivamente estesa per essere trattata qui. ( Chiunque
sia interessato a questo tipo di lavoro, può consultare il sito di
Benjamin Rowe ):
http://www.hermetic.com/browe
2) Le Invocazioni Enochiane rispondono alla stessa natura sintetica
delle precedenti ( ma considerate l'importanta di avere, in un solo
sistema, tutti gli altri raccolti! ) e vengono generalmente usati ad
un certo momento dei Riti, per portarli al " punto giusto ".
3) Le Evocazioni Eteriche costituiscono la parte più controversa di
questo settore della Magia, richiedono un certo lavoro preliminare e
determinate pratiche di meditazione, che credo siano volutamente
lasciate nel vago, perchè cambino di Operatore in Operatore; sapete
già che le mie hanno scatenato una quantità di polemiche.
In genere, io costruisco una cornice totalmente immaginaria ( che può
capitarmi di studiare anche settimane prima dell'Operazione ), quindi
pronuncio l'Evocazione, completo i particolari ( anche legati alla
prosa ), e, se mi riesce, mi abbandono alla psicoscrittura, che mi dà
un'idea di riuscita quando mi pare che sia stato stimolato un " punto
" nel rettiliano ( in genere le parti che trovate in versi sono
riuscite così ).
In ultimo, dunque, la Magia Enochiana si rivolge alle potenze
angeliche, ossia ai Guardiani dell'Universo, ovvero ai Guardiani del
Superconscio ( ricordate le corrispondenze! ), e, quindi, oltre ad
essere una straordinaria sintesi della parte Solve, è il culmine di
essa, in quanto ci permette nel modo più radicale di osservarci
finalmente dall'alto nel senso più completo del termine: proprio per
questo, e per la conseguente pericolosità psicologica attinente ad un
Modello Magico così articolato e complesso, non va mai affrontata
prima di aver assorbito perfettamente le altre materie di studio ed
applicazioni rituali pratiche.
Abbiamo visto, nella prima parte del nostro scritto, che, giunto al
completamento del corso di studi dell'Alba Dorata, il nostro
ricercatore ha raggiunto il Grado 5=6, e, con esso, una certa
comprensione del mondo nonché della sua ragione della sua presenza in
esso.
Abbiamo anche formato un modello basato sul sistema della scacchiera,
laddove le forze interiori ( Io ) erano rappresentate dai pezzi
bianchi, e le forze esteriori ( Non-Io ) da quelle nere. In realtà,
questa scelta non è casuale: in alcuni casi, infatti, può avvenire che
la partita finisca prima ancora di cominciare, in alcuni altri ( la
grande maggioranza ) si comincia a decidere le mosse su di una partita
che ha già raggiunto una certa situazione, in altri casi la partita è
già predeterminata fin dall'inizio con la vittoria del giocatore ( ma
si consideri che questo esito, in apparenza il più felice, in realtà è
il più tragico, in quanto il Libero Arbitrio viene totalmente sospeso,
per non dire escluso, è forse ciò che percepì intuitivamente Francesco
d'Assisi a proposito della sua esistenza, e decise di infrangere i
legami karmici, vincolantissimi, prendendo il saio, ricordate: " E'
più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco
entri nel Regno dei Cieli " ).
All'inizio dei miei studi, quando ancora facevo una grandissima fatica
nel muovermi, scegliere i libri, capire quale fosse un buon
insegnamento e quale invece inutile, etc. ( E ammetto che talvolta
prendo grosse cantonate anche ora ^.^ ) c'era qualcosa che mi aveva
lasciato perplesso.
Nelle ultime pagine del volume di David Griffin: " The Ritual Magic of
the Golden Dawn " veniva spiegato con grande precisione come officiare
Evocazioni Demoniche usuffruendo delle componenti dei Riti Planetari,
etc. Samuel Liddell McGregorMathers passava ore intere nelle librerie
più importanti di Londra come il Lemegeton o il Libro di Abramelin,
non diversamente, Israel Regardie sosteneva che gli antichi Maghi
erano, in realtà, dei grandi psicologi, e, considerato che i Riti
della Golden Dawn sono di istituzione relativamente recente, non
poteva che riferirsi agli autori degli antichi grimori.
Però, da buon principiante, mi chiedevo: com'è possibile che uomini
illustri e sapienti come questi si dedicassero a queste elaborazioni
superstiziose e di Magia Nera? Specialmente considerando che si
trattava di esponenti di grande pregnanza delle opere della Magia
della Luce.
Era chiaro, pensavo, che doveva esserci sotto qualcosa.....
Non conosco l'attuale grado di David Griffin, ma Israel Regardie
raggiunse il Grado di Magister Templi, mentre Mathers, quando lavorava
alle traduzioni dei volumi in questione, aveva raggiunto il Grado di
5=6, quindi poteva aspirare al titolo di Gerofante e,
conseguentemente, fungere da " cerniera " tra i due ordini.
Tutti gli indizi portavano dunque a concludere che nell'Ordo Rosae
Rubeae et Aureae crucis si praticava la Magia Grimoirica, questo era
dunque il grande segreto, talmente importante da essere tenuto
nascosto anche agli aspiranti dell'Ordine Esterno ( e, considerate
alcune reazioni che si sono avute proprio in quest'ambito ^.^ non c'è
da stupirsi. )
Cominciai, quindi, una volta " terminati " i lavori
all'AutoIniziazione nell'Ordine Esterno, a studiare gli antichi
Grimori per tentare di comprendervi qualcosa, potevano infatti essere
documenti molto più importanti, anche dal punto di vista storico, di
quanto neanche lontanamente si potesse immaginare.
Giunsi così ai seguenti risultati:
Tre tra i Grimori più importanti, vere e proprie Chiavi per
comprendere gli altri, hanno una struttura in comune, dato
interessante, uno dei capisaldi ( vedremo meglio dopo la struttura
Tempio-Anfora-Uomo ) della struttura narrativa è che una quantità di
Dèmoni viene richiamata allo scopo di mettersi al servizio di un uomo,
Salomone o Abramelin.
Infatti, nel Testamento di Salomone, questi richiama i Dèmoni uno ad
uno per poi inviarli al servizio della costruzione del Tempio, nel
Lemegeton, essi vengono richiamati allo scopo di essere introdotti in
un'anfora e poi sigillati all'interno proprio con il noto Sigillo di
Salomone ( simbolo intrinseco del Tempio, nonché immagine solare e
conseguentemente del superconscio ), mentre nel Libro di Abramelin,
questa volta è proprio l'uomo l'entità alla quale i Dèmoni si
rivolgono.
Insomma, fuor di metafora, questi tre volumi dicono tutti le stesse
cose, ma passiamo oltre.
Proviamo ad affrontare la lettura del Lemegeton, distinguendo tra i
vari Dèmoni e Sigilli presenti, ed ottenendo così, tra l'altro, un
interessante spaccato sulla vita psichica medievale; noteremo che
moltissime Evocazioni riguardano materie di studio, si va
dall'apprendimento dei segreti di " erbe, pietre, e metalli " fino
all'astronomia e a tutte le scienze genericamente o a tutte le arti, o
alla filosofia, il " come utilizzare le stelle e le case dei pianeti "
del Dèmone Oriax potrebbe essere un riferimento astrologico alla
costruzione di Talismani, ma è presente anche la geometria la
retorica, la logica, la chiromanzia e la piromanzia, etc. Questi,
almeno, si distinguono tra altri che hanno poteri più immaginosi o
truculenti, come volare da un luogo all'altro del mondo o distruggere
intere città.
Cosa vuol dire? Proviamo a distinguere tra le tre classi che facevano
parte della società medievale: sacerdoti, combattenti, e lavoratori, e
scopriremo facilmente che, mentre i combattenti erano troppo impegnati
nelle arti della guerra per riuscire a trovare del tempo da dedicare
ai libri, così i lavoratori, commercianti o contadini che fossero,
dovevano essere ben stanchi quando tornavano a casa la sera, per
dedicarsi allo studio.
Questo senza considerare la straordinaria diffusione
dell'analfabetismo!
Rimane come unica soluzione che gli unici ad avere interesse ad
acquisire una conoscenza così vasta di tale quantità di materie
potevano appartenere esclusivamente alla classe sacerdotale.
E' comprensibile che si avesse interesse ad acquistare una tale
levatura culturale, sia per scopi di predicazione, sia per piacere
personale, sia per altri motivi, ma allora, come si spiega la presenza
di Dèmoni che con lo studio non hanno niente a che fare?
Proviamo a immaginare come dovesse essere la Chiesa Medievale ai
livelli meno alti delle gerarchie: non ci dovrebbe essere difficile
riscontrare un ambiente frustrante e pesantissimo, fatto da persone
che spesso avevano intrapreso la carriera ecclesiastica a causa di
necessità sociali delle più varie, e che conseguentemente passavano un
quarto del tempo a soddisfare i propri piaceri, un quarto del tempo
nello studio ( che pareva non dovesse mai bastare ), un quarto del
tempo nelle dispute per riuscire ad accedere ad una maggiore quantità
di piaceri profani, e l'ultimo quarto nel tenere sotto controllo per
conto d'altri gli istinti più normali della popolazione, a cominciare
da quello sessuale.
Credo che qui sì che ci fosse veramente da impazzire, altro che Freud
e le nevrosi del '900.
Se, ai fattori sopra esposti, aggiungiamo la preoccupazioni per la
crescita ed il dilagare delle eresie, cominciamo a comprendere la
situazione dalla quale ebbe origine la spaventosa isteria collettiva
che diede origine all'Inquisizione.
Tuttavia, in seguito a forti influssi orientali, alcuni spiriti
particolarmente liberi ed illuminati gettarono le fondamenta di una
nuova disciplina, traendo spunto, tra l'altro da un importante volume
arabo: il Picatrix, il primo Grimorio effettivamente occidentale: la
Magia.
Essa era costituita dal tentativo non solo di sfogare le proprie
frustrazioni con mezzi rituali, ma, soprattutto, di tentare di mettere
un po' d'ordine nell'anima in conseguenza del caos che si verificava
nel mondo ( la cosa non è poi così inaccettabile, un tentativo simile
verrà compiuto di nuovo agli inizi del '900 con la fondazione della
psicanalisi da parte di Sigmund Freud e della scuola di Vienna, ed era
già stato compiuto precedentemente con la diffusione del
Cristianesimo, che contiene numerosi elementi protopsicanalitici, a
cominciare dalla Confessione, o, diciamolo, dall'Esorcismo, e delle
nuove religioni nel Tardo Impero ).
Possiamo infatti cominciare ad intuire come il Tempio e l'Anfora, di
fatto, non siano altro che espressioni metaforiche dell'uomo ( ed
infatti l'Anfora corrisponde al cuore, e quindi alla sede delle
passioni e dei sentimenti ) che prenderà invece risalto proprio nel
Libro di Abramelin.
Dunque, i Dèmoni nel Lemegeton corrisponderebbero ad una brama ( e
possiamo immaginare quanto queste diventassero forti, potenti e
ribelli, in una società che impiegava ogni metodico sforzo per
reprimerle ).
Come avrebbe dovuto mettere in ordine i suoi studi il sacerdote
medievale? Quali pensieri ispirava in lui il collega che era riuscito
ad ottenere un ambita carica al posto suo? Non avrebbe preferito
volare via, sulle nuvole, in un altro paese, piuttosto che continuare
con tale regime di vita? Come poteva pensarla nei confronti di una
città che si ostinava a praticare rituali pagani? Ma soprattutto, come
condizionavano tutte queste ossessioni la sua propria esistenza,
condotta od interamente nella lotta od interamente in solitudine? Non
si sarebbe sentito costretto e quasi vinto dal diavolo in una delle
sue infinite manifestazioni? La sua vita era spaventosa, la sua anima
era in pericolo, come salvarsi?
Il Diavolo non può essere estirpato, deve aver pensato il nostro
prete, mentre traduceva una copia del Picatrix,ma può essere
soggiogato da Dio, dagli Angeli, e sì...persino dall'Uomo! E siccome
bisogna combattere il fuoco con il fuoco, aggiungeremo degli elementi
pagani al nostro nuovo Rituale, metteremo ordine nella nostra anima,
agiremo con pazienza e senza fretta, col tempo formeremo un ordine
interno alla Chiesa, ma che se ne separerà al momento opportuno ( ed
ecco, aggiungo io ai pensieri del sacerdote, il tentativo fallito dei
Templari, quello riuscito della Massoneria, nonché le motivazioni
dell'eredità ideologica degli stessi ) per poi dare un Nuovo Ordine
anche al mondo.
Era nata la Magia.
Ma cosa fa, esattamente, il Mago? Suppone che una brama pericolosa o
per la sua situazione sociale, o per l'ordine dei suoi studi, o per
altri motivi sia un Dèmone, e gli dà una certa figura ed un segno di
riconoscimento o Sigillo, e quindi la proietta all'esterno del suo
corpo ( non diversamente, dunque, da come agisce lo psicanalista nello
sciogliere le nevrosi ) allo scopo di trovarsela, per così dire, di
fronte ( l'analogia tra la pratica cerimoniale, dunque, nella quale
non si vede nulla, e lo skrying, nel quale, invece, qualcosa si
percepisce, non è dunque differente tra la pratica della " talking
cure " di origine freudiana e l'interpretazione dei sogni )
sforzandosi di darle un'immagine ben precisa, ed eventualmente, di
conversarci. A questo punto, rovescia le energie liberate dalla
procedure magiche in un Talismano, che dunque prende la consistenza di
un vero e proprio Giuramento Materiale ( la cui corruzione ha poi dato
origine alle leggende sui Patti col Diavolo ), ad es., di studiare
approfonditamente l'algebra: una volta assolto al giuramento, riprende
il Talismano, e lo sconsacra, compiendo un ulteriore atto di credenza
che non solo allontana una volta per tutte la brama in questione dalla
sua vita, ma gli permette di coltivare la sua Fede in quanto sta
facendo.
E le altre qualità più immaginose? Volare nell'aria da un luogo
all'altro, distruggere intere città e sollevare montagne dal nulla?
Beh, quelle possiamo immaginarle come o espressioni metaforiche di
stati d'animo, od anche come eventi possibili praticando lo skrying,
la di cui eventuale interpretazione avrebbe permesso una maggiore
conoscenza di se stessi.
Ma prima di dire ancora qualcosa su questo argomento, è il caso di
sottolineare come negli antichi Grimori siano presenti, criptati,
tutti gli elementi più importanti del mondo moderno: innanzitutto, il
Mago deve essere pulito, contrariamente ad una tradizione che non
affidava esattamente all'acqua proprietà positive, inoltre, i Quadrati
Magici di Abramelin ( che, tra l'altro, pare certo che siano
un'aggiunta di un copista successivo ) potrebbero aver ispirato i
cruciverba, le trattazioni alchemiche i rebus, l'uso del bagno,
inoltre, allude, forse non intenzionalmente da parte dell'autore, ad
una maggiore attenzione nella prevenzione delle malattie, e
l'interesse per le proprietà di erbe, pietre e metalli sembra indicare
la ricerca di nuove metodologie di cura ( non a caso il primo grande
medico della storia recente è proprio Paracelso ) nel momento in cui i
medici non sapevano più bene cosa facessero e l'alcool, specialmente
per quanto riguarda il vino, si mostrava ben lontano dalle
aspettative.
Abbiamo visto come negli antichi Grimori si abbiano, opportunamente
criptate, tutte le fondamenta del mondo moderno, dall'attenzione alla
pulizia e alla prevenzione delle malattie, fino alla ricerca di nuovi
tentativi di cura di esse, e all'ispirazione dell'enigmistica ( ma la
costruzione delle figure dei decani non vi fa venire in mente le
raccolte di figurine? ^.^ ), il che, mi pare, è già molto, ma non si
ferma qui.
Quelle annotazioni ridicole sulla costruzione degli strumenti credo
che abbiano fatto pensare un po' chiunque si sia dedicato
all'argomento. Che senso ha tagliare un ramo di nocciolo ad una certa
ora ed in un certo giorno? Magari aspettando per qualche anno in
attesa che cresca poco un certo albero. Perché i Cerchi Magici sono
tanto estesi da dover abbattere un intero bosco per avere spazio
sufficiente a tracciarli ( Per non dire che qualunque praticamente di
Magia sa benissimo che, ad es. un anello, magari d'oro, con
all'interno una ciocca di capelli della vostra fidanzata ha un valore
protettivo molto più alto di qualunque Cerchio Magico provvisto di
Nomi Divini, Pentagrammi, etc. ), cosa si intende quando mi si vuole
far capire che, per essere un Mago, devo essere contemporaneamente
metallurgo, falegname, calzolaio, tessitore, minatore, ed imparare una
quantità tale di mestieri che non mi basterebbe una vita ad
intraprenderli tutti?
Guardiamo le cose da un'altra prospettiva: vogliamo la nostra
attenzione innanzitutto alla considerazione che viene data ai pericoli
che corre chi compie un lavoro materiale ( ed ecco che queste
annotazioni, apparentemente ridicole, costituiscono in realtà un vero
e proprio segnale d'allarme dato da persone compassionevoli ),
all'attenzione rivolta proprio alla pratica del lavoro manuale, inteso
come l'unico veramente datore di valore agli strumenti magici ( in
un'epoca in cui i lavoratori erano veramente visti come il fango della
terra sul quale consumavano le proprie giornate! ), all'interesse per
lo stesso concetto di strumento, sia per quello che serve a forgiare
l'oggetto magico, sia per l'oggetto magico stesso, ed individueremo
come anche lo sviluppo della tecnologia e della tecnica siano messi in
grande rilievo nell'opera grimoirica.
Insomma, in questi pochi volumi troviamo: prevenzione, medicina,
psicanalisi, passatempi e svaghi, importanza del lavoro, tecnica e
tecnologia, e, quindi, tutto l'impianto del mondo di oggi
opportunamente criptato per " coloro che sanno " ad opera di menti
sapienti ed illuminate, che trovarono il loro mondo talmente tenebroso
da rimboccarsi le maniche per decidere di cambiarlo.
E le donne? Purtroppo la loro emancipazione non rientrava nei
programmi di questi studiosi, esse dovettero fare tutto da sole,
lottando freneticamente, molto più tardi, con il movimento delle "
suffragette " e, più in generale, con il femminismo.
Ancora una parola sui Poteri tradizionalmente associati alla Magia:
Telepatia, Telecinesi, Materializzazioni etc. Questa trattazione non
li affronta non perché chi scrive considera che non esistano, ma
perché non rientrano negli scopi contenutistici del post; dal mio
punto di vista, infatti, queste capacità possono effettivamente essere
sviluppate, come sembrano naturalmente presenti, almeno a livello di
Telepatia, presso alcune popolazioni aborigene, ma credo che
appartengano alle cosiddette " zone silenziose " del cervello, porte
chiuse che probabilmente l'evoluzione sceglie, apre o non apre a
seconda del percorso storico intrapreso nonché in base all'impegno
personale in materia.

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