Le cavalle

Li senti? I trionfanti splendori dei raggi
di Sole cavalcare le frementi cavalle dell'aria,
e i nitriti e i palpiti di un'altra stagione tuonare
vivaci di pioggia e di lampi, l'incendio si accende nel cuore,
e ne sgorga il furore di nuove passioni, di vivaci
emozioni che sfondano porte e finestre, ed irrompono fiere,
si levano vere di fuoco e di fiamme d'autenticità, perché
le splendide e libere cavalle dall'aureo manto liberano
le essenze dell'amore per ogni nuvola, ed è un tripudio
di steli arpeggianti e di corolle Primavera, letizia di sonorità
autentiche che hanno l'origine nel divino centro della
Terra, e la sinestesia delle cose si estende e galoppa nella
sfera trionfante custodita nella mano di Venere, che nella
destra porta lo scettro del dominio, e il suo dominio è Amore,
e così scende la sera, e la corona argentea della Luna ritorna
invitando la luce della rinascita: è l'occhio sinistro di Horus.